Territorio delle Cinque Terre

Il Territorio delle Cinque Terre

Con il nome di Cinque Terre si indica un territorio che comprende parte della riviera ligure di levante. Situato nella Provincia della Spezia, questo territorio comprende cinque piccoli borghi o, come venivano chiamati anticamente, terre: Monterosso, Corniglia, Vernazza, Menarola e Riomaggiore. Mentre Monterosso, Vernazza e Riomaggiore sono veri e propri comuni, Menarola e Corniglia sono due frazioni, rispettivamente appartenenti ai comuni di Riomaggiore e Vernazza.

Passatempi

Il contesto in cui i cinque piccoli borghi si inseriscono è davvero particolare: un territorio collinare aspro ed accidentato, di cui la mano dell'uomo ha saputo modellarne le forme e renderle ospitali, senza però alterarne l'equilibrio e le naturale bellezza. Proprio per questa loro particolarità, le Cinque terre, costituiscono una delle maggiori attrattive della regione Liguria.

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Un esempio dell'intervento dell'uomo sono i terrazzamenti, necessari al fine di poter praticare l'agricoltura in terre dalla forte pendenza, e che sono diventati una delle principali caratteristiche delle Cinque Terre.

Come si può intuire dalla precedente, breve introduzione sul territorio delle Cinque Terre, la zona è prevalente montuosa e collinare, con meravigliosi scenari di atre scogliere a picco sul mare, a cui si alternano, sempre sulla costa, zone rocciose e impervie. L'altitudine dei monti non è particolarmente elevata, il Monte Malpertuso (815 m s.l.m.) ed il Monte Vè (486 m s.l.m) ne sono due esempi, ma, grazie alla vicinanza con la costa, determinano un'accentuata acclività su tutto il territorio. Le poche spiagge sabbiose o ciottolose sono localizzate nei pressi dei paesi di Monterosso, di Coniglia e di Riomaggiore. Nelle coste trovano posto numerose insenature e golfi, piccole isole poi si affacciano sul litorale a poca distanza dalla costa.

A causa della vicinanza dei monti al mare, i corsi d'acqua sono piuttosto brevi ed hanno un regime torrentizio. La portata massima si verifica nei mesi primaverili ed autunnali, mentre la minima, ovviamente, in quelli estivi. I bacini idrografici sono pochi e di limitata estensione, sempre a causa della conformazione del territorio. Un ruolo importante però è occupato dalle canalizzazioni costruite dall'uomo, fondamentali per l'irrigazione dei terrazzamenti e delle coltivazioni.

Il clima, influenzato naturalmente dalla presenza dei monti che corrono paralleli alla costa, è l'unico in Liguria a poter vantare temperature miti anche in inverno: solitamente infatti non scendono sotto i +9° C. Una grande fortuna per queste meravigliose terre che continuano ad attirare flussi di turisti anche nei mesi invernali. Le correnti meridionali, calde ed umide, scontrandosi contro il crinale, dove le temperature sono più fresche, costituiscono la causa principale della foschia e dell'alta piovosità.

Flora e fauna sono quelli tipici degli ambienti marittimi. La vegetazione comprende il pino marittimo, il leccio, il finocchio di mare, la valeriana rossa, la ginestra, il corbezzolo ed il timo. Tra la fiorente fauna, spiccano come particolarità del luogo, cinghiali, tassi, volpi e lucertole moraiole.
Il cielo è abitato da gabbiani reali, falchi pellegrini e poiane; tra la popolazione marina ricordiamo invece i saraghi, le acciughe, le gorgonie, le posidonie ed alcune specie di spugne.

Un territorio così peculiare è protetto con l'istituzione di un Parco Nazionale che comprende le colline, il mare ed i terrazzamenti che tanto contribuiscono a rendere unica questa zona della Liguria. Il Parco offre numerosi itinerari ai turisti desiderosi di cimentarsi in lunghe camminate respirando aria pura ed ammirando le bellezze della natura, accanto a quelle create dagli uomini dal momento che pure le terrazze e i muri a secco sono capolavori degni di nota.

I sub provetti possono, inoltre, esplorare i fondali dell'area marina protetta, anch'essa un patrimonio mondiale dell'umanità come tutte le zone delle Cinque Terre.